sabato 26 maggio 2012

391 - GUIDATI DALLO SPIRITO SANTO - 27 MAGGIO 2012 - Pentecoste

(Atti 2,1-11 Galati 5,16-25 Giovanni 15,26-27;16,12-15
Il dono dello Spirito sostiene la nostra vita di credenti in Gesù. La testimonianza cristiana potrà comportare anche persecuzioni da parte del mondo. E difficoltà nel «rendere ragione della nostra speranza». Tuttavia sappiamo che lo Spirito di Dio che ci viene donato «rinnova la faccia della terra» in continuazione e rende fruttuosa, nonostante ogni contraria apparenza, la vita del cristiano.
La vita cristiana è vita nello Spirito di Dio. La spiritualità cristiana non è qualcosa di vago che determina un benessere fisico o psichico passeggero, ma è esperienza dello Spirito che Dio ci ha donato attraverso Gesù. La Pentecoste ha dunque una sua perenne attualità. Non solo perché non c’è assemblea liturgica in cui lo Spirito Santo non sia presente: non solo nell’ascolto della Parola e nell’esperienza dei sacramenti, ma in qualunque momento della sua vita il cristiano è e rimane ‘battezzato’, cioè immerso nello Spirito Santo. La Pentecoste, dunque, ci invita a riflettere anche sulla dignità che scaturisce per noi da questa presenza.
L’evento celebrato nella festa di Pentecoste non è raccontato nel vangelo, ma all’inizio degli Atti degli Apostoli, in cui si mostra come la festa già esistente nella tradizione ebraica venga ad assumere un nuovo significato nella comunità cristiana. Particolare accento possiamo cogliere nell’unità creata dallo Spirito nella diversità delle genti: in questo evento è prefigurata la Chiesa. Pentecoste è il compimento della Pasqua e lo Spirito Santo, rende fruttuosa la vita del cristiano (seconda lettura) e guida la comunità a tutta la verità, è il sigillo della redenzione pasquale operata da Gesù Cristo.

SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.

Vieni Padre dei poveri, vieni datore dei doni, vieni luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.

O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli che solo in Te confidano i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen! Alleluia!

PREGHIERA - È lo Spirito il dono che tu, Gesù risorto, fai alla comunità dei discepoli. È lui che li condurrà a comprendere progressivamente il senso degli eventi e delle parole che hai loro rivolto. Non è possibile entrare dentro un Mistero così grande, così bello e così profondo, magicamente, in un solo momento.
Ecco perché verranno guidati, giorno dopo giorno, con pazienza, a discernere la tua volontà in un mondo complesso e confuso in cui non è sempre facile orientarsi.
Ecco perché potranno accogliere le tante sorprese che si troveranno davanti, senza timori e senza pregiudizi, senza preconcetti e senza sospetti.
Ecco perché sapranno riconoscere anche nei disagi e nelle sfide, negli ostacoli e nelle persecuzioni, delle autentiche occasioni di grazia che li obbligano a convertirsi e a fare posto al nuovo, senza rumore.
Grazie, Signore risorto, perché mediante lo Spirito tu rincuori i discepoli, li difendi nel tempo della prova, li desti nel giorno della vigilanza, li rialzi quando sono caduti, li sostieni nel rendere ragione della loro solida speranza.

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