domenica 12 settembre 2010

53 - XXIV DOMENICA – L’ESPERIENZA DEL PERDONO DI DIO - 12 SETTEMBRE 2010

LA PAROLA DOMENICALE LETTA IN FAMIGLIA
La pace dipende dalla misericordia ( Esodo 32,7-11.13-14 1° Timoteo 1,12-17 Luca 15,1-32 )

Il Vangelo di questa domenica racconta tre bellissime parabole sulla misericordia di Dio.
Prima di tutto vogliamo conoscere che cos’era la misericordia al tempo di Gesù!
Quando un uomo aveva contratto molti debiti…se non poteva pagare…veniva venduto lui e tutta la sua famiglia per saldare una parte dei debiti. Se un parente o un amico interveniva e copriva tutti i debiti…questa cifra che doveva sborsare per salvare l’amico dalla schiavitù era chiamata misericordia.
La misericordia era una grande cifra di denaro data per salvare una persona e la sua famiglia dalla schiavitù…era quindi una testimonianza concreta di un amore vero, grandissimo, gratuito, generoso, solidale….
L’amore di Dio è veramente misericordioso perché in Gesù ha pagato tutto il debito contratto dall’umanità con il peccato di Adamo ed Eva e da ciascuno di noi con i suoi peccati personali.
La parabola della pecorella smarrita ci svela come la misericordia di Dio sia personale. Non ama solo i 99 che sono bravi e buoni…ma cerca chi fa di testa sua e per questo si perde nella vita …e trovatolo…se lo mette sulle spalle …lo accarezza …gioisce con lui e per lui …lo porta a casa tutto contento e felice anche se gli è costata molta fatica …meglio…la vita di suo Figlio Gesù!
Nella parabola della moneta d’oro perduta Dio è buono e misericordioso non solo perché perdona il peccatore che gli chiede scusa ma soprattutto perché con molto impegno cerca chi si è perduto finchè non lo trova!
La parabola del padre misericordioso rivela Dio Padre che va verso i propri figli. Quello più giovane lo sogna, guarda da lontano oltre l’orizzonte. Scruta le strade su cui il figlio potrebbe trovare la via del ritorno. Appena lo scorge, quando ancora è confuso con l’orizzonte lontano, ha un sussulto di gioia. Non resta in casa ad attenderlo, ma gli corre incontro, lo abbraccia e lo bacia. Sente le parole che il figlio gli dice, ma il suo cuore è altrove. Ordina di rivestirlo con l’abito più bello e fa preparare una grande festa per celebrare il suo ritorno. La stessa cosa la fa per il primogenito, fisicamente più vicino ma con il cuore molto lontano da lui…il risultato è ben diverso!
Questo è il nostro Dio….
Questo è il Dio che Gesù ci ha fatto conoscere…
Questo è il Dio che il Vangelo annuncia in ogni pagina…
Questo è il Dio che noi chiamiamo Padre…
Questo è il Dio che ama più di una Madre…

La misericordia è indispensabile nella vita familiare:
° il marito deve portare gli sbagli della moglie e la moglie gli sbagli del marito;
° i genitori devono portare il peso dei figli ed i figli il peso dei genitori;
° insieme condividiamo le difficoltà del vivere in famiglia;
° ci sono momenti in cui è chiesto più all’uno, altri in cui deve dare il meglio l’altro… ed i tempi
non sono determinati dal calendario né dall’orologio… ma alla fine della vita ciascuno si
accorgerà di aver portato il 50% del peso;
° beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia!

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