Quarto giorno: Per diventare l’Amato … essere Scelto
Per diventare gli Amati, dobbiamo, prima di tutto, rivendicare di essere scelti. Inizialmente questo può sembrare molto strano, eppure, essere scelti è essenziale per divenire gli Amati.
Quando so che sono scelto, so che sono stato visto come una persona speciale. Qualcuno mi ha notato nella mia unicità e ha espresso il desiderio di conoscermi, di avvicinarsi di più a me, di amarmi. Quando ti scrivo che, come Amati, siamo coloro che sono scelti da Dio, intendo dire che siamo stati visti da Dio, da tutta l’eternità, e che Egli ci ha visti come esseri unici, speciali, preziosi. E’ molto difficile esprimere bene la profondità del significato che la parola “scelto” ha per me, ma spero che sarai in grado di ascoltarmi dal tuo intimo. Da tutta l’eternità, prima ancora che tu nascessi e diventassi parte della storia, tu esistevi nel cuore di Dio. Assai prima che i tuoi genitori ti desiderassero e che i tuoi amici riconoscessero i tuoi doni, o i tuoi insegnanti, colleghi e datori di lavoro ti incoraggiassero, tu eri già “scelto”. Gli occhi dell’Amore ti hanno visto come una realtà preziosa, di infinita bellezza e di eterno valore. Quando l’amore sceglie, sceglie con una perfetta sensibilità per l’unica bellezza di colui che e’ scelto e sceglie senza che nessun altro si senta escluso.
Questa è la grande gioia dell’essere scelti: la scoperta che anche gli altri sono stati scelti. Nella casa di Dio ci sono molte mansioni. C’è un posto per tutti – un posto unico, speciale. Una volta che crediamo profondamente di essere preziosi agli occhi di Dio, diventiamo capaci di riconoscere la preziosità degli altri e il loro posto unico nel cuore di Dio.
Ti supplico, non cedere “il tuo essere scelto” al mondo. Osa sostenerla come se fossa tua, anche se è continuamente incompresa. Devi persistere nella verità che sei “quello scelto”. Questa verità è la base fondamentale su cui puoi costruire una vita come Amato. Quando perdi contatto con il tuo “essere scelto”, ti esponi alla tentazione di rifiutare te stesso, e questa tentazione mina la possibilità di ogni crescita come Amato.
Come possiamo prendere contatto con la realtà del nostro “essere scelti”, quando siamo circondati dal rifiuto? In primo luogo, devi continuare a smascherare il mondo e vederlo com’è: una realtà che manipola, che opprime, affamata di potere e alla fine distruttiva.
Secondariamente, devi continuare a cercare persone e luoghi dove la tua verità è detta, e dove ti si ricorda la tua più profonda identità, cioè l’esser scelto.
In terzo luogo, devi celebrare il tuo “essere scelto” costantemente. Questo significa dire “grazie” a Dio per avere scelto te, e dire “grazie” a tutti coloro che ti ricordano che sei scelto. La gratitudine è il modo più fecondo per approfondire la tua consapevolezza che non sei un “incidente”, ma una scelta divina.
(Le riflessioni sono tolte dal libro SENTIRSI AMATI di Henri J.M. Nouwen – Editrice Queriniana)
Per diventare gli Amati, dobbiamo, prima di tutto, rivendicare di essere scelti. Inizialmente questo può sembrare molto strano, eppure, essere scelti è essenziale per divenire gli Amati.
Quando so che sono scelto, so che sono stato visto come una persona speciale. Qualcuno mi ha notato nella mia unicità e ha espresso il desiderio di conoscermi, di avvicinarsi di più a me, di amarmi. Quando ti scrivo che, come Amati, siamo coloro che sono scelti da Dio, intendo dire che siamo stati visti da Dio, da tutta l’eternità, e che Egli ci ha visti come esseri unici, speciali, preziosi. E’ molto difficile esprimere bene la profondità del significato che la parola “scelto” ha per me, ma spero che sarai in grado di ascoltarmi dal tuo intimo. Da tutta l’eternità, prima ancora che tu nascessi e diventassi parte della storia, tu esistevi nel cuore di Dio. Assai prima che i tuoi genitori ti desiderassero e che i tuoi amici riconoscessero i tuoi doni, o i tuoi insegnanti, colleghi e datori di lavoro ti incoraggiassero, tu eri già “scelto”. Gli occhi dell’Amore ti hanno visto come una realtà preziosa, di infinita bellezza e di eterno valore. Quando l’amore sceglie, sceglie con una perfetta sensibilità per l’unica bellezza di colui che e’ scelto e sceglie senza che nessun altro si senta escluso.
Questa è la grande gioia dell’essere scelti: la scoperta che anche gli altri sono stati scelti. Nella casa di Dio ci sono molte mansioni. C’è un posto per tutti – un posto unico, speciale. Una volta che crediamo profondamente di essere preziosi agli occhi di Dio, diventiamo capaci di riconoscere la preziosità degli altri e il loro posto unico nel cuore di Dio.
Ti supplico, non cedere “il tuo essere scelto” al mondo. Osa sostenerla come se fossa tua, anche se è continuamente incompresa. Devi persistere nella verità che sei “quello scelto”. Questa verità è la base fondamentale su cui puoi costruire una vita come Amato. Quando perdi contatto con il tuo “essere scelto”, ti esponi alla tentazione di rifiutare te stesso, e questa tentazione mina la possibilità di ogni crescita come Amato.
Come possiamo prendere contatto con la realtà del nostro “essere scelti”, quando siamo circondati dal rifiuto? In primo luogo, devi continuare a smascherare il mondo e vederlo com’è: una realtà che manipola, che opprime, affamata di potere e alla fine distruttiva.
Secondariamente, devi continuare a cercare persone e luoghi dove la tua verità è detta, e dove ti si ricorda la tua più profonda identità, cioè l’esser scelto.
In terzo luogo, devi celebrare il tuo “essere scelto” costantemente. Questo significa dire “grazie” a Dio per avere scelto te, e dire “grazie” a tutti coloro che ti ricordano che sei scelto. La gratitudine è il modo più fecondo per approfondire la tua consapevolezza che non sei un “incidente”, ma una scelta divina.
(Le riflessioni sono tolte dal libro SENTIRSI AMATI di Henri J.M. Nouwen – Editrice Queriniana)
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