sabato 2 giugno 2012

398 - SIA BENEDETTO DIO: PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO - 03 GIUGNO 2012 – Santissima Trinità

(Deuteronomio 4,32-34.39-40  Romani 8,14-17  Matteo 28,16-20)
Dalla fede nel mistero trinitario impariamo a costruire la nostra vita come comunione. Il mistero ci parla di unità nella pluralità: ad immagine di Dio possiamo aprirci agli altri, conservando al tempo stesso la nostra identità.
Nella professione di fede cristiana riconosciamo che tutto ci viene dal Padre, attraverso Gesù Cristo, nello Spirito Santo. E anche la nostra lode orienta tutto al Padre, per Cristo, nello Spirito. In questo modo professiamo la nostra fede nell’unico Dio, conosciuto e vissuto come comunità d’amore. Attraverso la vita, la parola e l’opera di Gesù noi accogliamo la presenza di Dio che si fa vicino all’umanità quale comunità di amore: egli si fa conoscere a noi come Sapienza creatrice, come Parola rivelatrice, come Amore vitale.
Nel Vangelo di Matteo di oggi, Gesù si congeda dai suoi discepoli rassicurandoli: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo», allo stesso tempo li invia nel mondo a «fare discepoli tutti i popoli», battezzandoli «nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». In tal modo la comunione d’amore, che costituisce l’essenza di Dio, viene comunicata anche all’umanità: anche noi siamo chiamati a viverla come segno di umanità ricreata dallo Spirito di Dio.
È nella forza dello Spirito Santo che possiamo rivolgerci a Dio chiamandolo «Abbà! Padre!». Ed è ancora nella sua forza che possiamo riconoscerci figli di Dio e coeredi di Cristo.
PREGHIERA - La missione che affidi loro non sarà facile, senza ostacoli. Conosceranno subito il sospetto e la delazione, saranno oggetto di critiche, di soprusi e di angherie, verranno perseguitati e messi a morte. Ma nel contempo sperimenteranno la forza della tua presenza perché tu non li abbandoni, Gesù, al potere del male, né alla loro debolezza.
Tu chiedi loro, dunque, di andare, di annunciare il tuo Vangelo senza mai scoraggiarsi, pronti a battezzare coloro che sono disposti a diventare tuoi discepoli,
a dare un senso nuovo alla loro esistenza, mettendosi sulle tue orme.
Liberati dal male, conosceranno una libertà autentica ed entreranno in una comunione
di amore e di pace, parteciperanno alla stessa vita che unisce te al Padre e allo Spirito Santo.
È questa relazione che abita ogni loro giorno, ogni pensiero e ogni azione, ogni scelta e ogni fatica: un oceano di grazia in cui è dolce immergersi.
GLORIA AL PADRE,
GLORIA AL FIGLIO,
GLORIA ALLO SPIRITO SANTO …
come era nel principio, ora e sempre,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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